A Malles la prima cooperativa di comunità dell’Alto Adige
Ieri, lunedì 29 febbraio 2016, è stata costituita a Malles la prima cooperativa di comunità dell’Alto Adige. Lo scopo? Uno sviluppo ecologicamente e economicamente sostenibile dell’Alta Val Venosta.
Le cooperative di comunità nascono con lo scopo di favorire il protagonismo dei cittadini nella gestione dei servizi e nella valorizzazione del territorio. Proprio questo è ciò che vogliono raggiungere i cittadini dell’Alta Val Venosta, che ieri (29.02.2016) hanno firmato all’Hotel Greif di Malles l’atto costitutivo della prima cooperativa di comunità dell’Alto Adige. La cooperativa conta 43 soci fondatori, tra imprenditori, biologi, architetti, studenti, agricoltori, consulenti ecc., provenienti da tutto l’Alto Adige ma anche da altre regioni.
Temi centrali di questo progetto innovativo sono il rafforzamento dei circuiti locali, l’incentivazione di un’agricoltura ecologica, la tutela della sanità di tutti e la promozione della sostenibilità come contrassegno di qualità turistica. “La cooperativa non ha scopo di lucro e vuole attivare la partecipazione dei cittadini, delle organizzazioni e delle imprese, allo sviluppo territoriale” spiega Jürgen Wallnöfer, Presidente del Consiglio di sorveglianza della neocostituita “BGO – Cooperativa di comunità Alta Val Venosta“.
Christian Sommavilla, Presidente del Consiglio di gestione della cooperativa, spiega come si intende raggiungere tali obiettivi: “Offriremo consulenza alle imprese e ai cittadini; insieme elaboreremo nuovi progetti, daremo il via a diversi corsi di formazione e attività di sensibilizzazione”. Tra le varie attività vi sarà dunque quella di sostenere le imprese agricole che intendono convertire l’azienda ai principi dell’agricoltura biologica. La cooperativa intende, inoltre, sostenere il commercio dei prodotti locali, ad esempio anche attraverso l’organizzazione di un mercato settimanale dei contadini. Viene oltre a ciò presa in considerazione la possibilità di creare una valuta locale. La cooperativa sarà dunque attiva nei più svariati settori e sosterrà in questo modo non solo l’economia locale, ma anche lo sviluppo dell’intera comunità. “I nostri progetti e provvedimenti mirano all’incentivazione della coesione sociale della popolazione dell’Alta Val Venosta”, affermano i soci fondatori della cooperativa: “Dobbiamo però creare i presupposti per questo sviluppo, sostenendo e diffondendo tra la popolazione nuovi modelli di pensiero: ecologici, sociali ed etici”.
Heini Grandi, Presidente di Coopbund, che ha sostenuto la cooperativa nel percorso verso la costituzione, è soddisfatto per questo importante traguardo: “Si tratta della prima cooperativa di comunità dell’Alto Adige-Südtirol e quindi di una grande novità per la nostra provincia. Insieme alle altre centrali cooperative già negli anni passati abbiamo analizzato questa forma di impresa e esaminato come le cooperative di comunità possano essere applicate anche sul nostro territorio”.
I promotori della “BGO – Cooperativa di comunità Alta Val Venosta” vogliono allargare il numero dei propri sostenitori: “Già adesso la nostra iniziativa può contare su numerosi sostenitori – organizzazioni e cittadini. Cercheremo però di coinvolgere nel nostro progetto ulteriori attori locali e rappresentanti dei diversi settori economici. Tutti coloro che condividono il nostro scopo e la nostra filosofia sono benvenuti come soci della cooperativa!”
Per ulteriori informazioni: http://www.bgo.bz.it/