Affidamento di incarichi pubblici alle cooperative sociali
Affidamento di incarichi alle cooperative sociali di tipo B
L’art. 5 della Legge 381/91 “Disciplina delle cooperative sociali”, prevede che gli enti pubblici, compresi quelli economici, e le società di capitali a partecipazione pubblica, la possibilità di stipulare convenzioni con le cooperative sociali per la fornitura di beni e servizi, purché tali convenzioni siano finalizzate a creare opportunità di lavoro a persone svantaggiate.
1) Appalti riservati alle cooperative sociali di tipo B
La Provincia di Bolzano, le società da essa controllate e gli enti funzionali devono, in base all’art. 36, comma 1 della Legge provinciale 21 dicembre 2011 n 15, destinare una quota pari ad almeno il 2% del valore delle forniture annuali di beni e di servizi alle cooperative sociali di tipo B per incarichi sotto soglia comunitaria.
Cosa si intende per affidamento sotto soglia comunitaria?
L’affidamento sotto soglia comunitaria riguarda tutti quegli appalti che, per l’importo a base di gara (relativo ai servizi, lavori e/o forniture) risultano inferiori rispetto alle soglie comunitarie determinate, dal settore e tipologia contrattuale.
Le soglie comunitarie vengono aggiornate ogni biennio dall’Unione Europea.
Le categorie merceologiche ed i servizi particolarmente adatti ad essere acquisiti dalle cooperative sociale di tipo B sono state approvate con Deliberazione della Giunta Provinciale Nr. 1541/2012.
Con Delibera 15 novembre 2016, n. 1227 sono state definite le linee guida per l’affidamento della fornitura di beni e servizi alle cooperative sociali di inserimento lavorativo e clausole sociali – Capo X della Legge Provinciale 17.12.2015 n. 16 e successive modifiche.
Di seguito i link alle disposizioni normative:
- Affidamento della fornitura di beni e servizi alle cooperative sociali di inserimento lavorativo e clausole sociali
- Modifica della Linea guida per l’affidamento della fornitura di beni e servizi alle cooperative sociali di inserimento lavorativo e clausole sociali
2) Le clausole sociali
La Legge provinciale 17 dicembre 2015, n. 16 “Disposizioni sugli appalti pubblici”, recependo la direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sugli appalti pubblici e che abroga la direttiva 2004/18/CE, introduce all’art. 22 le “clausole sociali” al fine di favorire il perseguimento di obiettivi condivisi a valenza sociale, ambientale e di tutela del lavoro.
L’art. 59, comma 4, della sopra citata legge prevede appalti riservati per le cooperative sociali.
Cosa sono le clausole sociali?
La clausola sociale prevede che in determinati bandi di gara e inviti possano essere inserite specifiche clausole volte a promuovere la stabilità occupazionale del personale impiegato, prevedendo l’applicazione da parte dell’aggiudicatario dei contratti collettivi di settore.
A finalità di tutela dell’occupazione tali clausole impongono in capo ad un vincitore di un bando di gara l’obbligo di riassumere i lavoratori impiegati dall’impresa alla quale questi succede nella gestione di un’attività in appalto o in concessione.
Di seguito i link alle disposizioni normative:
- Affidamento della fornitura di beni e servizi alle cooperative sociali di inserimento lavorativo e clausole sociali
- Modifica della Linea guida per l’affidamento della fornitura di beni e servizi alle cooperative sociali di inserimento lavorativo e clausole sociali
3) Affidamenti diretti alle cooperative sociali
La Delibera Provinciale n. 31 del 17/01/2023 definisce le linee guida in materia di affidamenti diretti di lavori, forniture e servizi di importo inferiore a 150.000 euro e per servizi di ingegneria e architettura fino a 40.000 euro e per servizi sociali e altri servizi di cui al Capo X della L.P. n. 16/2015 e s.m.i. fino a 40.000 euro.
Alla seguente pagina si trova un Vademecum, le Linee guida e documenti da scaricare per affidamenti diretti di forniture o servizi inferiori a 150.000 € a favore di cooperative sociali:
Informazioni per le stazioni appaltanti e per gli operatori economici
La ACP (Agenzia per i procedimenti e la vigilanza in materia di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture) mette a disposizione un numero verde per le stazioni appaltanti (800 288 960) e per gli operatori economici, tra i quali anche le cooperative sociali che partecipano ai bandi di gara (800 855 122).
Al seguente link si trovano informazioni utili: