Anno Internazionale della Cooperazione: cooperare per crescere

Il 2025, proclamato dalle Nazioni Unite Anno Internazionale delle Cooperative, punta i riflettori su un modello economico fondamentale per la società.
In occasione della conferenza stampa del 4 febbraio, le due principali associazioni di vertice, Federazione Cooperative Raiffeisen e Coopbund Alto Adige Südtirol, hanno sottolineato il ruolo fondamentale delle cooperative in un periodo segnato da molteplici crisi.
Sapevate che nel mondo esistono tre milioni di cooperative, con circa un miliardo di soci e 280 milioni di posti di lavoro? Anche in Alto Adige le cifre sono impressionanti: le 865 cooperative attive in provincia coprono, infatti, un’ampia gamma di servizi che, singolarmente, sarebbero difficili da gestire.
Nel corso della conferenza stampa, il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, ha sottolineato: “Le cooperative sono da sempre una realtà ben radicata in Alto Adige e il loro ruolo diventerà ancora più centrale in futuro. La nostra priorità comune è, dunque, rendere queste forme di organizzazione pronte alle sfide di domani, promuovendo nuove realtà come le cooperative di comunità e le comunità energetiche“.

Da sinistra a destra: Robert Zampieri, Rosmarie Pamer, Herbert Von Leon, Monica Devilli, Arno Kompatscher.
“Come maggiore associazione di vertice delle cooperative altoatesine, le nostre 364 cooperative associate operano in settori chiave che incidono sulla vita quotidiana della popolazione”, hanno dichiarato il presidente Herbert Von Leon e il direttore generale Robert Zampieri. “Dall’agricoltura all’energia, dalla finanza alle cooperative sociali, il nostro obiettivo è garantire la stabilità economica ai nostri soci. In un territorio strutturato su piccola scala come l’Alto Adige, la stabilità in molti settori dipende proprio dal principio espresso da Friedrich Wilhelm Raiffeisen: ‘Ciò che non si riesce a fare da soli, lo possiamo fare insieme'”.
“Quest’anno Coopbund Alto Adige Südtirol celebra il suo 50° anniversario e guarda al futuro con determinazione e con la consapevolezza che la cooperazione rappresenta un modello vincente di inclusione e sviluppo sostenibile”, dichiara Monica Devilli, presidente di Coopbund Alto Adige Südtirol. “Il nostro obiettivo rimane chiaro: mettere sempre al centro le persone e le loro esigenze, valorizzando la pluralità linguistica e culturale che caratterizza l’Alto Adige come una risorsa fondamentale per il benessere della comunità.”
L’Assessora alle Cooperative, Rosmarie Pamer, ha evidenziato il valore fondamentale della solidarietà e della cooperazione nel mondo cooperativo. “Le cooperative consentono di conciliare interessi individuali e collettivi, offrendo soluzioni a sfide che i singoli, da soli, non riuscirebbero ad affrontare. Inoltre, la loro diversità e capacità di adattamento aprono opportunità in quasi tutti i settori. Pensiamo, ad esempio, all’assistenza all’infanzia o alle sfide legate al cambiamento demografico: le cooperative in Alto Adige svolgono un lavoro di inestimabile valore.”
Anno delle cooperative: una grande opportunità
In Alto Adige operano attualmente 865 cooperative (dati aggiornati a dicembre 2023) attive nei settori più diversi: 86 cooperative di conferimento di prodotti agricoli, 5 cooperative di lavoro agricolo, 1 consorzio agrario, 11 cooperative di consumo, 334 cooperative di produzione e lavoro, 289 altre cooperative, 90 cooperative edilizie, 4 cooperative di garanzia e fidi, 4 consorzi cooperativi, 41 casse rurali/banche del credito cooperativo, 3 cooperative di mutuo soccorso e 1 consorzio sociale. In questo contesto, va sottolineato che 74 delle 237 cooperative sociali registrate sono attive nel campo dell’integrazione lavorativa delle persone svantaggiate.
Nel corso della conferenza stampa è stata ribadita l’importanza cruciale delle cooperative per l’Alto Adige. Si è sottolineato come queste realtà mettano al centro il benessere dei propri membri, piuttosto che la massimizzazione del profitto individuale, contribuendo in modo significativo alla competitività e alla qualità della vita sul territorio.
L’Anno Internazionale delle Cooperative rappresenta quindi un’occasione preziosa per sensibilizzare il pubblico sui valori del sistema cooperativo e sul suo contributo, non solo in ambito economico, ma anche sociale e culturale.