Confronto tra Rete Economia e Provincia: aiuti immediati a imprese, lavoratori e famiglie. Un piano per la ripartenza
Protocolli in seno agli enti bilaterali per far riaprire in sicurezza tutti i settori economici
Sburocratizzazione, stop tasse locali, sostegno alle donne imprenditrici e al Terzo Settore
Aiuti immediati alle imprese, ai lavoratori e alle famiglie messe in ginocchio dall’epidemia di Coronavirus, ma anche un programma chiaro per la ripartenza mettendo in sicurezza la salute. Sono i due temi discussi oggi pomeriggio in una videoconferenza dai rappresentanti di Rete Economia-Wirtschaftsnetz con il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, l’assessore all’Economia, Philipp Achammer, e la dirigente della Ripartizione Economia, Manuela Defant.
Per Rete Economia erano presenti: Claudio Corrarati (portavoce della Rete) e Gianni Sarti per CNA, Mirco Benetello per Confesercenti, Letizia Lazzaro e Andrea Grata per CooperDolomiti, Heini Grandi e Stefano Ruele per Coopbund.
Rete Economia ha preso atto delle misure del pacchetto imprese, famiglie e sociale messo a punto dalla Giunta provinciale che, grazie agli accordi in corso di definizione con le banche e altre istituzioni e agli iter legislativi avviati, verranno attuate nel giro di pochissimi giorni e porteranno liquidità immediata alle famiglie, ai lavoratori e alle imprese. Il tutto coordinato e armonizzato con gli interventi statali in via di definizione.
“Apprezziamo – ha sottolineato il portavoce Corrarati – le procedure semplificate e sburocratizzate individuate per accedere ai benefici, chiediamo che quanto di buono sta producendo l’emergenza in questo ambito diventi standard operativo una volta tornati alla gestione ordinaria. Condividiamo sull’opportunità di definire tutto bene adesso per poter procedere senza intoppi già dalla prossima settimana”.
Piena condivisione, da parte di Rete Economia-Wirtschaftnetz, sulla volontà della Giunta provinciale di programmare e definire nei dettagli la riapertura delle attività economiche, mettendo in sicurezza i lavoratori. Le quattro associazioni di RE-WN si sono messe a disposizione per elaborare, tramite gli enti bilaterali, procedure concordate con i sindacati, con l’Asl e con l’Ispettorato del lavoro per ciascun comparto, allegando i protocolli d’intesa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro che verranno sottoscritti alle ordinanze provinciali che, di volta in volta, riapriranno le varie attività, in modo da avere certezza non solo su quando riaprire ma anche su come organizzare il lavoro e l’attività.
Letizia Lazzaro, a nome di Rete Economia Donna, ha evidenziato la necessità di maggior tutela alle donne imprenditrici, che in questo momento devono conciliare nell’emergenza la famiglia, quindi i figli e gli anziani, con il lavoro. Mirco Benetello ha posto il problema delle imprese che non riapriranno più i battenti perché il loro mercato rimarrà paralizzato per mesi e la necessità di azzerare alcune imposte locali per tutto l’anno. Heini Grandi ha evidenziato la situazione delle cooperative del Terzo settore, che operano nell’assistenza tra crescenti difficoltà.
Tre peculiarità che la politica ha ben presente e alla quale intende dare risposta sotto forma di specifici interventi.
Rete Economia-Wirtschaftsnetz rimane in stretto contatto con la Giunta provinciale e i dirigenti del settore Economia per dare il massimo supporto e fare da intermediario, attraverso le quattro associazioni che la compongono, con il variegato mondo di micro, piccole e medie imprese che rappresentano il tessuto produttivo più esposto agli effetti della crisi.