Digitalizzazione: chiediamo procedure più snelle
Comunicazione tra imprese e Pubblica amministrazione. Rete Economia-Wirtschaftsnetz (RE-WN): “Digitalizzazione non significa semplificazione. Chiediamo di introdurre di pari passo procedure snelle”.
Digitalizzazione non significa automaticamente semplificazione, occorre una verifica delle procedure amministrative affinché il rapporto tra imprese e uffici diventi realmente più snello e semplice. Il coordinamento di Rete Economia Wirtschaftsnetz ha esaminato, nell’ultima riunione, il programma della Provincia per la comunicazione digitale tra imprese e Pubblica Amministrazione che, secondo le direttive statali, potrà avvenire solo tramite indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).
La proroga disposta dal governo per far entrare in vigore il sistema a fine anno e non più l’11 agosto, come inizialmente preventivato, secondo RE-WN dovrà servire per mettere a punto procedure che comportino una tangibile semplificazione burocratica per le imprese, che potranno dialogare con la Pubblica Amministrazione solo attraverso la PEC, i servizi eGov accessibili tramite la Carta dei servizi e conto digitale, oppure tramite scambio di dati fra applicazioni come la fattura elettronica. L’assessora provinciale Waltraud Deeg ha invitato le associazioni economiche a sostenere gli iscritti nella conversione al digitale.
Le quattro associazioni economiche riunite in RE-WN (CNA-SHV, Confesercenti, Confcooperative e Coopbund) si sono già attrezzate per assistere gli associati, ma al contempo chiedono alla Provincia, in quanto coordinatrice del programma di digitalizzazione, di introdurre procedure interne analoghe in tutti gli enti pubblici che consentano alle aziende di inviare i documenti necessari per più pratiche una volta soltanto, anche se le pratiche vengono trattate da uffici differenti.
“Non vorremmo – afferma Claudio Corrarati, coordinatore di RE-WN – che la digitalizzazione, proprio perché intesa come trasmissione semplificata degli atti in formato digitale, diventi un modo per chiedere alle imprese continui invii digitali, visto che non ci sarà più l’onere di portare materialmente le carte negli uffici. Apprezziamo e sosteniamo lo sforzo per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e siamo consapevoli di dover assistere le aziende in questa evoluzione, che è anche occasione di crescita e di cambiamento culturale per le stesse imprese. Analogo impegno chiediamo alla Pubblica Amministrazione affinché la digitalizzazione sia occasione per una reale semplificazione burocratica, ad esempio istituendo una banca dati con i documenti inviati dalle imprese accessibile a tutti gli uffici pubblici, per evitare la moltiplicazione degli invii digitali”.
Rete Economia-Wirtschaftsnetz ribadisce la volontà di continuare il confronto con la Provincia per individuare congiuntamente le soluzioni che facciano camminare di pari passo la digitalizzazione e la semplificazione burocratica. “Il tutto deve ridursi alla mera spedizione di documenti in forma digitale ma deve diventare occasione per far a meno di documenti, atti e procedure inutili o ripetitive”.
Rete Economia-WirtschaftsNetz è il coordinamento nato a giugno 2013 per iniziativa di Cna-Shv, Confesercenti, Confcooperative e Coopbund, le quattro associazioni di categoria molto presenti nei centri urbani di fondovalle ma anche in diverse zone della provincia. Insieme, le quattro associazioni rappresentano 7.000 imprese e 16.000 addetti di svariati settori economici e del Terzo settore.