Druso Ovest: Partono i lavori per la costruzioone di 23 alloggi in cooperativa
Con la posa della prima pietra sono stati inaugurati oggi ufficialmente i lavori per la costruzione di 23 appartamenti nella zona di espansione Druso Ovest a Bolzano. “Un passo importante per i soci delle cooperative e le loro famiglie”, così il Direttore di Coopbund Stefano Ruele.
In presenza dell’assessora all’urbanistica Maria Chiara Pasquali, dell’architetto Stefano Bilato, del Presidente della C.L.E. Roberto Rossin, dei rappresentanti di Coopbund e dei soci della cooperativa edilizia “Cicogna“ si è dato ufficialmente il via alla costruzione dell’ultimo edificio della zona di espansione Druso Ovest. Protagonisti della cerimonia i numerosi bambini, figli dei soci della cooperativa. Sono, infatti, stati loro a posare la prima pietra della casa plurifamiliare. Nell’edificio, progettata dagli architetti dell’ufficio Promatek di Bolzano, verranno costruiti 23 appartamenti per i soci della cooperativa. L’impresa edile nonché cooperativa C.L.E., incaricata di costruire gli alloggi, ha già iniziato con i lavori per la costruzione degli interrati.
“Dopo l’assegnazione dei terreni da parte del comune nell’autunno dello scorso anno, i lavori sono stati portati avanti rapidamente ed ora i soci possono vedere i primi risultati”, ha spiegato Stefano Ruele, Direttore di Coopbund, l’associazione di rappresentanza che ha seguito i soci della cooperativa Cicogna sin dalla costituzione della stessa nel dicembre del 2011.
Per la progettazione dei futuri alloggi sono stati presi in considerazione i bisogni specifici dei soci e i parametri degli edifici casa clima A. Gli appartamenti hanno una grandezza di circa 70 fino a 95 m². Essi dispongono tutti di ampi terrazzi o giardini, di un garage e di una cantina e sono così adatti anche per famiglie numerose fino a cinque persone.
“Abbiamo condiviso insieme alle cooperative e ai proprietari un protocollo di intesa su come doveva essere realizzato questo insediamento, perché doveva essere fatto a misura di chi ci va ad abitare: qualitativamente, dal punto di vista energetico, ma anche dal punto di vista della convivenza, realizzando gli spazi necessari per vivere insieme”, ha sottolineato l’assessora Pasquali durante la cerimonia ricordando alle numerose famiglie presenti che in futuro sarà compito loro impegnarsi per una buona convivenza.