Invecchiamento attivo: a palazzo Widmann le proposte della cooperazione
Le centrali cooperative e l’Ufficio per lo Sviluppo della Cooperazione hanno promosso un workshop dove si sono approfonditi i modelli del condominio solidale e della cooperativa per la terza età (Seniorengenossenschaft).
Si è svolto ieri, martedì 25 ottobre nel cortile interno di palazzo Widmann il workshop dal titolo “Invecchiamento attivo: due proposte concrete – Aktives Altern: zwei konkrete Vorschläge”.
L’evento è stato organizzato dalle Centrali di rappresentanza delle cooperative Coopbund, Raiffeisenverband, Cooperdolomiti e A.G.C.I. Alto Adige Suedtirol con il contributo dell’Ufficio per lo Sviluppo della Cooperazione nella Provincia autonoma di Bolzano nell’ambito del progetto sull’invecchiamento attivo cominciato quattro anni fa.
Il progetto si è sviluppato attorno al concetto dell’invecchiamento attivo che negli ultimi anni è sempre più al centro delle questioni che riguardano il tema degli anziani. Obiettivo dell’iniziativa è stato quello di elaborare alcune proposte concrete: relativamente al tema del condominio solidale e la sperimentazione di un possibile progetto pilota dell’abitare collaborativo per la longevità e delle cooperative per la terza età.
Gli interventi di apertura sono stati condotti da Roberta Massi e Samuele Verucchi della cooperativa sociale Sole che hanno presentato il modello del condominio solidale studiato e realizzato nel Comune di Cervia alcuni anni fa, mostrati i dati monitorati ed emersi sulla qualità di vita e valutazione di impatto sociale generato. È seguita poi la presentazione da parte del presidente della cooperativa sociale Sophia Karl Tragust il quale ha presentato il modello delle cooperative per la terza età che è stato anche oggetto di approfondimento da parte delle Centrali cooperative e dell’Ufficio cooperazione nell’ambito di un viaggio studio realizzato alcuni mesi fa in Germania. Gli interventi di apertura sono terminati con una riflessione del dottor Carlo Alberto Librera del Comune di Bolzano che ha presentato le ultime iniziative che il capoluogo sta sviluppando attorno al tema degli anziani; che ha ribadito l’importanza di generare nuovi modelli abitativi collaborativi (cohousing e condomini solidali), unitamente al supporto tecnologico.
Entrando nel merito delle iniziative proposte, il condominio solidale è uno spazio in cui convivono diverse famiglie composte soprattutto da persone anziane, supportate da famiglie di riferimento, psicologa, infermiere di comunità e Assistenti Sociali a servizi affinché i condomini possano condurre una vita il più possibile autonoma con l’ausilio di tecnologico.
La cooperativa per la terza età o Seniorengenossenschaft è invece un’aggregazione di persone anziane e non che mettono a disposizione il proprio tempo per realizzare servizi a favore di altre persone.
Entrambe le tematiche sono state poi portate all’attenzione dei tavoli di lavoro che hanno coinvolto numerosi professionisti ed esperti attivi sul territorio affinché potessero ragionare intorno alla concreta fattibilità di questi due progetti. L’obiettivo finale dell’iniziativa è quello di dare avvio ad alcune sperimentazioni che possono successivamente portare alla partenza di alcuni progetti pilota sul territorio provinciale.