Kompatscher incontra i vertici di rete Economia – Wirtschaftsnetz
I vertici di Rete Economia-Wirtschaftsnetz, il raggruppamento che comprende CNA-SHV. Confesercenti, Coopbund e Confcooperative, hanno incontrato questo martedì presso la sede della CNA-SHV il Presidente della Provincia Arno Kompatscher, che era accompagnato dal direttore del Dipartimento Economia Andrea Zeppa.
Numerosi i temi proposti da RE-WN: dalla rappresentanza plurale dell’economia al governo della formazione professionale, con particolare riguardo ai fondi strutturali (FSE e FESR). Poi la previdenza integrativa, gli investimenti nelle infrastrutture e gli appalti pubblici.
Corrarati della CNA-SHV ha riconosciuto il “metodo diverso” di fare politica del nuovo governo provinciale, presentando la Rete come una struttura aperta, non verticale (non ha organismi dirigenti) e soprattutto non autogratificante, che agisce unicamente nell’interesse delle imprese e dell’economia territoriale. Ha sottolineato l’importanza della pluralità nella rappresentanza dell’economia e la necessità di creare frequenti momenti di discussione con la politica.
Il Presidente Kompatscher non si è fatto pregare, ed ha affrontato uno ad uno tutti gli argomenti, soffermandosi a lungo a spiegare le linee del suo governo ancora giovane e le prospettive per il futuro dell’economia provinciale.
La giunta non vuole sottrarsi al confronto con le rappresentanze anzi, questo verrà pianificato soprattutto in occasione della preparazione delle nuove normative e del bilancio sulle quali saranno sentite tutte le associazioni. La discussione della spending rewiew ci permetterà di liberare risorse importanti, dandoci la possibilità di programmare grandi e piccoli interventi nei prossimi cinque anni: importanti saranno l’attuazione e la gestione della banda larga su tutto il territorio, fino ai piccoli comuni che avranno in carico l’ultimo miglio. Poi la realizzazione delle circonvallazioni stradali, anche a Bolzano, il potenziamento della rete ferroviaria e del trasporto pubblico, l’avvio del progetto di trasformazione dell’areale ferroviario a Bolzano che prevede investimenti ingenti in un periodo medio-lungo. A Bolzano verrà rifatta anche la stazione delle autocorriere, mentre la costruzione del nuovo carcere partirà già l’anno prossimo.
Alcune di queste opere si autofinanzieranno, altre godranno di co-finanziamenti privati o da altre fonti. Per quanto riguarda gli investimenti ordinari previsti nel bilancio provinciale, essi sono in aumento anche grazie al contenimento della spesa corrente, con eccezione di quella relativa alla sanità, all’istruzione e al sociale.
Sarà incentivata la riqualificazione energetica degli edifici. Di quelli pubblici e di quelli privati. Si dovrà trovare il modo di convincere i cittadini ad investire per risparmiare energia e tutelare l’ambiente, magari attraverso la riduzione fiscale. Dal prossimo mese, poi, si comincerà a discutere sui principi della nuova legge sugli appalti pubblici.
Sulla formazione Kompatscher evidenzia come l’eccessiva liceizzazione sia un problema per la futura occupazione dei giovani che, per fortuna, in questi anni hanno sempre più ripiegato sull’istruzione professionale. Ottimo il sistema duale provinciale, che potrebbe diventare laboratorio per tutta Italia, anche se vi sono ancora troppe limitazioni burocratiche che non agevolano l’inserimento degli apprendisti.
Sulla questione FSE dovremo sgombrare il campo dalle problematiche del passato e trovare il modo di aiutare le imprese e le organizzazioni che adesso sono in difficoltà economiche a causa del blocco dei finanziamenti.
Rispetto al tema del futuro della previdenza integrativa, il Presidente ha condiviso l’impostazione di Rete Economia-WN di puntare su questo pilastro utilizzando al meglio, per il territorio, i fondi previsti dai contratti collettivi. Ciò sarà importante per evitare un eccessivo aggravio della spesa per l’assistenza.