La Volxfest/a compie 20 anni
Venerdì 18 e sabato 19 luglio, dalle 18.30 alle 24.00, torna la Volxsfesta organizzata dell’Associazione Tandem Kulturverein sui prati del Talvera, consolidato appuntamento dell’estate bolzanina, giunto alla sua 20esima edizione.
Lo scompigliato carrozzone che per 2 giorni trasforma un’anonima distesa di cemento, Piazza Alexander Langer, in un luogo di festa e d’incontro, un frullatore acceso dove culture, ritmi, profumi e sapori esplorano nuove possibili combinazioni e congiunzioni. Con il sostegno del Comune di Bolzano, Uff. Cultura, la Consulta Ladina di Bolzano e la Fondazione Cassa di Risparmio. Da non dimenticare le proposte per i più piccoli come l’angolo bimbi, con giochi e l’amatissimo face painting. Inoltre le molte bancarelle che presentano progetti di solidarietà ed attivismo sociale nonché prodotti di artigianato etnico.
Quest’anno si festeggia un traguardo importante per un’associazione che conta solo su volontariato e che si augura di fare ancora altrettanti Vent’anni di Volxsfest/A. Partiti da quel bellissimo slogan iniziale: “Dalle Alpi al Mediterraneo”, allargatosi negli anni oltre oceano e ancora più in là, un triste piazzale asfaltato, utile al tempo solo per ethnische Zeltfeste, si è trasformato in un punto di incontro tra musiche, culture e soprattutto persone.
Venerdì 18 luglio, sarà Tandem Sound System for appetizer, ad inaugurare la Ventesima edizione, il variegato Sound System scalderà il piazzale in apertura della due giornate di festa. A seguire il gruppo JEMM Music Project (sudtirolese di nascita, internazionale di vocazione) ci porterà in luoghi remoti oltre gli orizzonti azzurri nei ritmi spensierati delle feste danzanti e talvolta fino alla serenità profonda con vibrazione di pace e meditazione. L’interazione tra le percussioni, tamburi e il flauto, ci raccontano in modo poetico e tagliente la vibrazione ritmica della natura, il tutto incorniciato da suono di un basso. La Babbutzi Orchestar, chiuderà la serata di venerdì con le note balcaniche e il suo gramelot d’Est Europa. A una cromatica fisarmonica, di Emiliano Bianchi, accompagnata da una strimpellata chitarra, da un salmastro bouzouki e dalla baritonale voce di Gabriele Roccato, presto si uniscono corde virtuose, il violino della Mariella Sanvito e la viola del M° Matteo Del Soldà.
Anche sabato 19 luglio, saranno tre gli appuntamenti musicali, apriranno la serata il gruppo Shanti Powa a seguire l’argentino Ema Yazurlo & Quilombo Sonoro, musicista, compositore e leader della banda argentina La Zurda, mischia con sapienza latin, funk, rap, reggae, hip hop, electro swing con i canti popolari autoctoni sudamericani, una sorta di etnofolk e suoni urbani. Chiuderanno questa ventesima edizione gli Dubioza Kolektiv dalla Bosnia, la critica li ha definiti tra i migliori rappresentanti del panorama musicale dell’est Europa, leader riconosciuti nella lotta sociale. Appuntamento quindi il 18 e 19 luglio, Talferwiesen. Cucina, bar e angolo bimbi aperti dalle ore 18.30 di entrambi i giorni.