Landhaus Bar: La gestione passa alla cooperativa sociale Renovas
Fermarsi al Landhaus Bar per un caffè ha da poco assunto anche un valore sociale. Affidando la gestione di questo importante bar alla cooperativa sociale Renovas, la Provincia ha, infatti, dato un segnale importante e posto le basi per una nuova politica dell’integrazione lavorativa di persone svantaggiate. Nell’ambito di una conferenza, stampa a cui ha preso parte anche l’assessore provinciale Martha Stocker, oggi (20.04.2016) è stata presentata questa nuova iniziativa.
Da qualche settimana in uno dei bar più frequentati di Bolzano si attuano progetti di integrazione lavorativa. Questo in seguito all’affidamento della gestione del Landhaus Bar alla cooperativa sociale Renovas, che qui offre assistenza e un’occupazione a persone svantaggiate che difficilmente troverebbero una collocazione nel mondo del lavoro. “La gestione di questo rinomato bar nel centro di Bolzano è per noi una grande sfida. Abbiamo assunto questo incarico con grande entusiasmo e finora i risultati sono molto positivi”, afferma Joachim Kerer, Presidente di Renovas.
Il fatto che la gestione del bar venga affidata a una cooperativa sociale, è frutto di una scelta politica dettata dalla volontà di migliorare l’integrazione lavorativa nella provincia di Bolzano. Sfruttando le possibilità previste dalla nuova legge sull’integrazione, nell’appalto pubblico per la gestione del Landhaus Bar sono stati, infatti, presi in considerazione non solo i criteri economici, ma anche quelli sociali. Il Presidente Joachim Kerer ribadisce l’importanza di questa possibilità per un miglioramento dell’integrazione lavorativa nella nostra provincia: “È auspicabile che questa esperienza funga da esempio per gli enti pubblici e che in futuro venga dato sempre maggior risalto alla componente sociale in tutti gli appalti pubblici. Solo così è possibile sostenere ancora di più l’integrazione lavorativa in Alto Adige”. Anche l’assessore Martha Stocker ha sottolineato la funzione esemplare di questa gara d’appalto, in cui sono state favorite le cooperative sociali di tipo B: “Il lavoro è un fattore di fondamentale importanza per le persone svantaggiate. È per questo che anche in futuro vogliamo seguire questa strada, introducendo le clausole sociali negli appalti pubblici e favorendo così le cooperative che si dedicano a progetti di integrazione lavorativa”.
Con la gestione del Landhaus Bar la cooperativa sociale Renovas ha dimostrato che è possibile svolgere progetti di integrazione lavorativa anche in una struttura aperta al pubblico. Gregor Janach di Renovas svela la ricetta per la riuscita di questo progetto: “I nostri progetti di inserimento lavorativo vengono costantemente seguiti da un team di esperti. Cerchiamo sempre di adattare gli incarichi alle diverse abilità dei nostri collaboratori, di modo che il lavoro possa essere per loro non solo una semplice necessità, ma un modo per rafforzare l’autostima e l’integrazione sociale”. Attualmente il Landhaus Bar conta otto collaboratori, tre dei quali rientrano nella categoria delle persone svantaggiate. In futuro il team verrà ulteriormente allargato, in quanto si progetta di dare il via anche a tirocini per persone svantaggiate. La sfida per Renovas è assicurare la qualità su più livelli: sia per ciò che riguarda la formazione dei collaboratori e tirocinanti, che anche per ciò che concerne la fornitura di servizi e prodotti di alta qualità.
In molti hanno lavorato e contribuito alla riuscita di questo progetto. Sotto la direzione del geometra Daniel Bedin, Direttore dell’Ufficio manutenzione opere edili, il bar è stato completamente ristrutturato e rinnovato. L’acquisto dei mobili, invece, è stato in gran parte finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio, che ha sostenuto il progetto con un importante contributo. “Vorremmo cogliere l’occasione per ringraziare la Fondazione Cassa di Risparmio, che sin dall’inizio ha creduto in questo progetto”, afferma il Presidente di Renovas Joachim Kerer.
La cooperativa sociale Renovas, socia dell’associazione delle cooperative Coopbund, è stata fondata nel 2009. Lo scopo di Renovas è l’integrazione lavorativa, il sostegno e l’accompagnamento di persone svantaggiate. Più di 30% dei collaboratori di Renovas sono persone svantaggiate, ossia assunte secondo la legge n. 381 dell’8 novembre del 1991. Appartengono a questa categoria le persone con invalidità fisica, psichica o sensoriale, persone con problemi di dipendenza, ex degenti giudiziari, persone sopra i 50 anni, disoccupati di lunga durata, migranti e altre persone che difficilmente riescono a trovare un lavoro.