Le cooperative di donne: Esempi di imprenditoria femminile di grande successo
Trasformare le esigenze di flessibilità fra famiglia e lavoro, solitamente i punti deboli dell’occupazione femminile, in un’opportunità: è questo quello che hanno fatto le fondatrici della cooperativa Sinfotel di Latzfons, ma anche le promotrici della cooperativa Profital di Sarentino e le socie della cooperativa Co-Opera di Brunico.
„La flessibilità e la possibilità di partecipare alle decisioni sono caratteristiche delle cooperative che permettono alle donne di conciliare famiglia e lavoro e allo stesso tempo consentono loro di realizzarsi professionalmente”, afferma Monica Devilli, responsabile dell’ufficio CoopPoint di Coopbund.
Le dieci collaboratrici della cooperativa Sinfotel di Latzfons, ad esempio, usufruiscono di orari di lavoro flessibili e di un posto di lavoro vicino a casa loro. Anche la cooperativa sociale Co-Opera di Brunico è un ottimo esempio di imprenditoria femminile: la cooperativa ormai da più di dieci anni crea posti di lavoro per donne in situazioni di vita difficili, offrendo loro una seconda possibilità.
Nel 2013 con l’aiuto del team di CoopPoint è stata costituita la cooperativa Profital, una cooperativa che mira a creare posti di lavoro per le donne in Val Sarentino, offrendo loro l’opportunità di sfruttare le loro capacità e metterle a servizio delle imprese locali. Anche la neocostituita cooperativa Colore Fucsia, che si occupa di comunicazione e immagine, è composta da sole socie.
In Italia nel 2013 sono nate 1.000 nuove cooperative femminili, a dimostrazione del fatto che le cooperative sono una forma d’impresa adatta alle esigenze delle donne, esse rappresentano, infatti, anche il 52% degli occupati. Nelle cooperative associate a Coopbund il dato riguardante l’occupazione femminile è ancora più incoraggiante: le donne rappresentano il 62% degli occupati, addirittura il 73% considerando solo le cooperative sociali di tipo A.