Lottozero alla Casa Atelier del Museion
Lottozero la cooperativa altoatesina che ha fondato il centro di arte e design tessile a Prato, è stata invitata dal Museion, il Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Bolzano, a curare la programmazione della Casa Atelier per tutto il 2019. Attraverso una serie di appuntamenti dedicati ciascuno ad un intervento site-specific di un artista, la proposta espositiva presenta tre ricerche molto diverse tra loro, accomunate dalla ricorrenza dell’elemento tessile.
Il ciclo di mostre inaugura il 21.03 con un progetto di Luca Vanello intitolato Tired Eyes Dislike the Young, risultato di alcuni periodi di residenza presso Lottozero tra il 2017 e il 2018.
L’intervento, in forma di installazione site-specific attivata da un’azione performativa, indaga la relazione tra essere umano e materia durante il processo del lutto e nasce da una riflessione sugli innumerevoli tentativi odierni di raggiungere l’eternità con tecnologie sempre più avanzate e paradossali.
I materiali presenti nello spazio sono il risultato di varie manipolazioni della linea temporale degli oggetti collezionati: accelerazione, inversione e sospensione del ciclo vitale diventano processi scultorei che riflettono il tentativo inesorabile dell’uomo di controllare il tempo, e il suo inevitabile fallimento. Il particolare processo di rigenerazione della lana cardata pratese (ottenuta dal riciclo di indumenti usati) diventa strumento linguistico con cui riflettere su concetti filosofici legati alla materialità nei processi di reversione da uno stato all’altro della materia.
La mostra è visitabile dal 22.03 al 02.06.2019.
Seguiranno nel corso dell’anno due altri progetti site-specific, ad opera dell’artista norvegese Margrethe Kolstad Brekke (07.06 – 25.08), e di Anna M. Rose, artista americana residente a Firenze (06.09 – 27.10).