Meet Coopbund: studiare e vivere a Bolzano
In occasione dell’incontro dedicato alla situazione degli studenti a Bolzano il problema degli alloggi è emerso in tutta la sua la gravità. Sia l’Università che le associazioni degli studenti hanno sottolineato la scarsità dei posti disponibili e l’elevato costo degli affitti. Le domande poste sul tavolo del confronto sono state molteplici: come ampliare la messa a disposizione di alloggi per studenti? Che tipo di città vuole essere Bolzano, solo turistica ed esclusiva o vivibile per i giovani ed inclusiva e capace di attrarre? Come trattenere gli studenti e i giovani laureati sul nostro territorio?
Il forte disagio abitativo degli studenti è un problema reale che incide sulle iscrizioni all’Università: “L’uni mi piace, Bolzano anche, ma dal momento che l’alloggio non si trova non procedo all’iscrizione”.
Occorrono dunque più studentati a prezzi sostenibili. A pesare, non sono tanto le tasse universitarie e nemmeno il costo della vita, ma proprio la difficoltà nel trovare un alloggio a costi sostenibili.
Nel corso dell’incontro è stata riconosciuta la validità dell’iniziativa del MUA, che dal 2017 ha avviato il progetto Yost, un servizio che mette in contatto studenti con proprietari di immobili superando le diffidenze e coordinando le esigenze reciproche. Bisognerebbe anche valutare la riduzione degli alloggi per turisti a favore di quelli per studenti.
Un’altra possibile soluzione potrebbe essere un intervento della Provincia nel calmierare i prezzi e favorire la messa a disposizione sul mercato di alloggi per studenti con politiche fiscali favorevoli. Si tratta di un problema molto importante: bisogna rendersi conto che il diritto allo studio non è realmente garantito senza un’offerta adeguata di alloggi a costi sostenibili.
Dal nostro punto di vista Coopbund può avere un ruolo di mediazione favorendo un dialogo positivo con l’amministrazione pubblica che poi dovrebbe mettere in moto i processi di cambiamento. Inoltre la nostra centrale di rappresentanza può mettere a disposizione l’esperienza della cooperativa Temporary Home, che è attiva nella gestione di alloggi fin dal 2001, per incrementare il numero di alloggi per gli studenti. La Cooperativa, occupandosi della gestione completa, farebbe da garante per la cura dell’alloggio e per la regolarità degli affitti facendo da filtro tra i proprietari e gli studenti.