Molto di più che una semplice floricoltura
Offrire un lavoro gratificante e piacevole a giovani con disabilità – è questo l’obiettivo della neocostituita cooperativa sociale “Salvia” che vanta tra i propri soci i rinomati chef Anna Matscher, Herbert Hintner e Norbert Niederkofler. “La nostra cooperativa offre un’occupazione ai giovani che hanno delle difficoltà nel trovare lavoro. Nella cooperativa i giovani coltiveranno ortaggi e piante ed impareranno così ad assumersi delle responsabilità”, afferma Martina Schullian, Presidente della cooperativa “Salvia”, costituitasi anche grazie al sostegno dell’associazione Coopbund.
Il nome “Salvia” indica una delle erbe aromatiche e piante che i giovani con disabilità coltiveranno nelle serre della floricoltura Schullian. I prodotti della cooperativa saranno poi in parte venduti ai clienti della floricoltura e in parte forniti agli chef Matscher, Hintner e Niederkofler, che useranno le erbe aromatiche e le verdure coltivate nei giardini della cooperativa Salvia per preparare le loro specialità gastronomiche. Inoltre, i giovani avranno anche la possibilità di conoscere gli chef e di cucinare insieme a loro. “Attraverso diverse attività lavorative i giovani provano soddisfazione per quello che fanno, si sentono parte di un progetto e più responsabili”, spiega la Presidente Martina Schullian: “Le piante non giudicano le persone; esse le accettano così come sono e reagiscono in modo positivo alle cure crescendo e portando frutti. Il giovane bisognoso di assistenza diventa così egli stesso “assistente” del giardino.”
Anche gli studenti della 4A-WI dell’Istituto tecnico economico di Bolzano hanno partecipato a questo progetto. Nell’ambito del concorso internazionale „EDUCA-COOP“ i giovani hanno sostenuto la cooperativa realizzando tra l’altro anche il sito web e il logo di “Salvia”. “Giovani che aiutano altri giovani – questa secondo me è veramente una bella iniziativa”, afferma la professoressa Inge Mahlknecht, che è anche tra i soci fondatori della cooperativa. Poter partecipare alla nascita e ai primi passi di “Salvia” è stato per gli studenti un’esperienza molto istruttiva che ha permesso loro di attuare nella pratica ciò che viene appreso durante le lezioni.