Opportunità di integrazione per i soggetti più deboli
La Città di Bolzano, i sindacati e le cooperative firmano il rinnovato protocollo
Firmato il protocollo che impegna gli uffici dell’amministrazione comunale di Bolzano a riservare una quota non inferiore al 3% del proprio budget annuale per incarichi a cooperative sociali per l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate
Oggi il sindaco Luigi Spagnolli e i rappresentanti dei sindacati e delle cooperative sociali, tra cui anche Legacopbund, hanno firmato il nuovo protocollo d’intesa che sancisce le regole della reciproca collaborazione e facilita l’ente nell’affidare incarichi pubblici alle cooperative sociali, in particolare a quelle di tipo B che impiegano soggetti socialmente deboli. Un documento e accordo politico che impegna le parti su obiettivi e finalità stabilite di concerto. Finora, grazie a questo protocollo sono stati conferiti incarichi a 106 cooperative sociali per un valore economico complessivo di 10 milioni di euro (al 31.12.2012). Concretamente è stato possibile offrire un lavoro a più di 400 persone, 74 delle quali con difficoltà a trovare un lavoro.Il nuovo protocollo d’intesa è stato firmato oggi tra il Comune di Bolzano e le Parti sociali costituenti il Comitato Paritetico delle Cooperative Sociali, rappresentate da:
- Coopbund
- A.G.C.I.
- Federsolidarietà
- Federazione Cooperative Raiffeisen
- ASGB
- CGIL/AGB
- SGB/CISL
- UIL/SGK.
Il protocollo d’intesa è frutto di un percorso fondato sul riconoscimento del valore della cooperazione sociale e del perseguimento degli interessi generali. Percorso che necessita di un nuovo rilancio e aggiornamento, alla luce delle sfide che la contemporaneità presenta agli attori sociali, pubblici e privati nel contesto locale, nazionale ed europeo.