Pineta di Laives: Consegnate le chiavi dei 52 nuovi alloggi
I lavori di costruzione delle cinque cooperative edilizie che hanno realizzato 52 nuovi alloggi nella zona di espansione Toggenburg 2 a Pineta di Laives sono ultimati. L’associazione delle cooperative Coopbund ha consegnato ieri (15 marzo 2017) ai soci le chiavi dei loro nuovi appartamenti.
Grande gioia all’assegnazione degli alloggi costruiti in cooperativa nella zona di espansione Toggenburg 2 a Pineta di Laives: i 52 soci delle cooperative edilizie Asia, Nuvola, Orchidea, Soleluna e Soreghina ieri hanno ricevuto ufficialmente in consegna le chiavi dei loro nuovi appartamenti. Ben presto potranno andare ad abitare nelle nuove case.
“Grazie all’ottima collaborazione con il Comune di Laives, gli architetti, la ditta di costruzioni e i soci e presidenti delle cooperative edilizie, gli alloggi sono stati realizzati in tempi molto brevi”, ha affermato ieri il direttore dell’associazione Coopbund Stefano Ruele durante la cerimonia di consegna delle chiavi. I lavori di costruzione sono iniziati a luglio 2015, in seguito al rilascio della concessione edilizia a marzo dello stesso anno. In meno di due anni si è dunque arrivati alla fine dei lavori e i soci ora possono iniziare ad arredare i loro nuovi appartamenti in via Rio Dolce. I tre edifici sono stati realizzati secondo gli standard CasaClima A e costruiti utilizzando tecnologie sostenibili.
La soddisfazione dei presidenti delle cinque cooperative edilzie
I presidenti delle cooperative edilizie Daniele Ferrante, Andrea Gianni, Valeria Visconti , Elena Gerolimon e Daniel Argenta (nella foto da sinistra a destra) hanno espresso la loro soddisfazione per la buona riuscita del progetto e hanno ringraziato tutti i coinvolti per il sostegno e l’assistenza in questo percorso.
I saluti delle autorità presenti alla consegna delle chiavi
L’assessore provinciale Christian Tommasini nel suo discorso ha sottolineato quanto sia importante per i futuri abitanti, cercare di coltivare un rapporto di buon vicinato e favorire la creazione di una piccola comunità basata sulla fiducia e sull’aiuto reciproco. ”Siamo orgogliosi di questo nuovo quartiere che presenta numerosi vantaggi in termini di qualità di vita, visto che è una delle zone più belle del nostro Comune”, ha affermato il sindaco di Laives Christian Bianchi, ricordando i reperti archeologici che sono venuti alla luce nell’ambito dei lavori di costruzione di queste case e che dimostrano che la zona era già abitata in tempi preromanici. Si sono congratulati per l’ottima riuscita del progetto anche il Presidente di Coopbund Heini Grandi, il vicesindaco del Comune di Laives Giovanni Seppi, il titolare della ditta Plattnerbau Sebastian Plattner e gli architetti Fabio Giovanelli e Alessio Condotta.
L’accordo con il comune di Bolzano
Una particolarità di questa zona di espansione è stato l’accordo fra il comune di Laives e quello di Bolzano che ha permesso anche ai residenti del capoluogo di partecipare al progetto, associandosi alle cooperative edilizie di Coopbund. L’opportunità di costruire in questa zona è stata accolta da molte giovani famiglie che ora aspettano solo il rilascio dell’abitabilità per andare a vivere in questo nuovo quartiere.