Clab: regali col cuore
Il peggior peccato del nostro mondo è dire: tanto io non posso cambiare nulla. È la filosofia della cooperativa sociale Clab.
La cooperativa, guidata da Francesca Peruz nel suo operato sociale e sostenibile, impegna persone con forti disabilità nella produzione di oggettistica di vario genere, perfetta per un regalo di Natale fatto col cuore. Sfogliando la galleria di immagini sul sito e sui social media della cooperativa sociale CLAB ci si imbatte in un’infinita gamma di prodotti diversi, tutti bellissimi e curati nei minimi dettagli. Una delle prime cooperative sociali in Alto Adige, la CLAB vende prodotti realizzati da persone con disabilità di tipo A. Tuttavia, delle loro attività non colpisce soltanto l’aspetto sociale, ma specialmente la bellezza dei prodotti e la loro sostenibilità ambientale.
Abbiamo intervistato Francesca Peruz, Presidente della CLAB per parlare dei più recenti progetti della cooperativa sociale.
Francesca, quali sono al momento le attività che praticate nei vostri laboratori?
Come sapete, noi ci occupiamo di training lavorativo per persone con disabilità. I nostri collaboratori hanno acquisito le competenze più svariate, quindi offriamo servizi di grafica, di cartotecnica, di sartoria, facciamo rilegature di tesi o di libri per le biblioteche, progettiamo oggettistica di vario genere per regali aziendali e molto altro.
Cosa contraddistingue tutti i vostri prodotti?
I nostri prodotti si contraddistinguono per essere realizzati spesso con materiali di recupero. La nostra filosofia è quella della valorizzazione, non solo delle persone, ma anche dei materiali. Il materiale che utilizziamo di più è la carta. Un chiaro esempio è uno dei nostri prodotti più famosi, il Kusudama, un origami portafortuna fatto di 60 fogli di carta, che negli anni è diventato un po’ il nostro simbolo.
Il 2020 è stato un anno difficile un po’ per tutti. Per voi com’è stato?
Quest’anno avevamo in programma molti eventi e collaborazioni importanti, che purtroppo abbiamo dovuto posticipare al prossimo anno. Solitamente abbiamo uno stand ai mercatini di Natale di Bolzano, che quest’anno però non sono stati organizzati per ovvi motivi. Il nostro negozio di via De Lai è rimasto chiuso a lungo, quindi ci siamo dovuti reinventare e adattare, implementando un servizio di spedizione dei nostri prodotti, che comincia a dare i suoi risultati. Abbiamo ricevuto ordini persino da clienti in giro per l’Italia, Austria e Germania, che avevano visitato il nostro stand ai mercatini di Natale negli anni passati e si sono ricordati di noi.
Quindi il lockdown ha portato anche a qualcosa di positivo?
Noi cerchiamo sempre di vedere il bicchiere mezzo pieno! Un’altra cosa positiva nata dal lockdown è una collaborazione con lo chef del ristorante del Mart di Rovereto, Alfio Ghezzi. Durante il lockdown, infatti, uno dei nostri volontari per passare il tempo e fare qualcosa per la cooperativa, ha deciso di riutilizzare la carta scartata che trovava per casa. Essendo un grande appassionato di arte, ha reinterpretato alcuni quadri di varie epoche fatti in sola carta, come gli origami. Dopo aver pubblicato le immagini sui social, queste hanno fatto il giro del mondo! E tra gli altri, ci ha contattati proprio Alfio Ghezzi, che in uno dei quadri ha riconosciuto la carta di un suo packaging. Da qui è partita una bella collaborazione e Alfio vende e regala i nostri prodotti ai clienti del suo ristorante.
Al momento quali sono i vostri progetti in corso?
È in corso una collaborazione con un’azienda di Cavalese, dal nome “Magnifica essenza”, che produce essenze naturali. Sono molto vicini alla nostra filosofia di sostenibilità ambientale e sociale, motivo per cui ci siamo subito trovati in sintonia. La loro azienda nasce dall’idea di recuperare energia sotto forma di vapore acqueo scartato dagli impianti di riscaldamento di Cavalese. Attraverso questa energia distillano essenze naturali di vario tipo, soprattutto legate al territorio, come l’abete e il cirmolo. Insieme a “Magnifica essenza” abbiamo sviluppato una linea di prodotti di carta profumata. Da sempre i biglietti di Natale sono un nostro cavallo di battaglia. Quest’anno, in cui forse la gente si scriverà anche di più del solito viste le difficoltà a vedersi di persona, i nostri biglietti saranno profumatissimi. Abbiamo sviluppato anche una linea di kusudama profumati ad effetto curativo (che chiamiamo Kurudama) grazie alle essenze di erbe curative. Nel nostro shop di via De Lai li vendiamo in abbinamento con le essenze.
E i prossimi progetti quali sono?
A breve uscirà un libro di ricette completamente autoprodotto, dai testi alla grafica, alla stampa e rilegatura. Abbiamo chiesto a tutti i nostri volontari e collaboratori di regalarci una ricetta per questo libro. Una ricetta che parlasse di loro, corredata da disegni e storie. Il risultato è veramente divertente. In aggiunta abbiamo ricevuto in dono anche le ricette di grandi chef, come Alfio Ghezzi e Luis Agostini, così come della Cantina di Bolzano che si è occupata degli abbinamenti di vino. Infine, il volume di ricette si conclude con una sezione di pagine vuote. Sono pagine in parte riciclate da vecchi libri, dove ognuno può scrivere le proprie ricette e rendere unico il proprio libro di cucina. Uscirà a brevissimo e non vediamo l’ora!
E per il Natale cosa troveremo nel vostro shop?
Troverete di tutto. Abbiamo davvero tanti prodotti natalizi, tutti realizzati completamente nei nostri laboratori, artigianali al massimo. Sono sempre un regalo azzeccato, perché piacciono sia perché sono esteticamente belli, sia perché la gente sa chi li ha fatti e apprezza il nostro operato.
Il prossimo anno CLAB celebra i suoi 40 anni. Come prevedete di festeggiare?
Speriamo tanto che la situazione sanitaria sarà migliorata a tal punto da concederci dei festeggiamenti come si deve. Ci piace festeggiare i compleanni di CLAB: ogni cinque anni abbiamo sempre celebrato in qualche modo, per esempio aprendo il negozio cinque anni fa. In ogni caso, qualcosa ci inventeremo. La nostra forza è la creatività e siamo capaci di adattarci e di reinventarci per quasi ogni esigenza. E quest’anno ne è stata la prova inconfutabile. Per il momento continuiamo a restare allegri e a progettare!
Un ultimo invito ai nostri lettori?
Visitate le nostre pagine social, su Instagram e su Facebook per trovare ispirazione per i regali di Natale e molto altro. E ovviamente venite a trovarci al nostro shop di via De Lai. Vi aspettiamo!
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