Contributi per lo sviluppo e il consolidamento delle cooperative
Per sostenere la forma cooperativa e favorire lo sviluppo e il consolidamento di queste imprese, la Provincia Automa di Bolzano concede alle cooperative contributi secondo quanto stabilito dalla legge regionale 15/1988.
Per regime de minimis si intendono gli aiuti di modesta entità che possono essere concessi alle imprese senza violare le norme sulla concorrenza. L’importo totale massimo degli aiuti di questo tipo ottenuti da un’impresa non può superare, nell’arco di tre anni, i 200.000,00 euro (100.000,00 euro per le imprese che si occupano di trasporto merci su strada per conto terzi e 15.000,00 euro per le imprese che si occupano di produzione primaria di prodotti agricoli).
- Cooperative e loro consorzi iscritti nel registro della Provincia di Bolzano che svolgono attività prevalente in Provincia di Bz.
- Sono escluse: coop edilizie e di parcheggi, casse rurali, Confidi
- attività di consulenza per avviare una nuova attività, potenziare lo sviluppo della cooperativa in termini di presenza sul mercato, aumenti di produttività, ottimizzazione dei processi organizzativi e gestionali, miglioramento delle tecnologie di produzione e commercializzazione, ricerche di mercato, sviluppo di sistemi di inserimento lavorativo di persone svantaggiate. PERCENTUALE DI CONTRIBUTO MASSIMA: 50%;
- corsi di formazione non obbligatori del personale, dei soci e degli amministratori che operano regolarmente nella cooperativa richiedente. PERCENTUALE DI CONTRIBUTO MASSIMA: 50%;
- corsi di formazione obbligatoria del personale. Sono finanziati solo i corsi per le cooperative nei primi tre anni dalla costituzione. PERCENTUALE DI CONTRIBUTO MASSIMA: 30%;
- studi di fattibilità e accompagnamento tecnico-gestionale e organizzativo nella fase di avvio dell’attività o nel caso di rilevanti ristrutturazioni aziendali. PERCENTUALE DI CONTRIBUTO MASSIMA: 50%.
- costi dei relatori e consulenti;
- costi di strutture di ricerca, università, enti, associazioni e altri organismi pubblici e privati;
- spese di affitto locali, traduzioni simultanee e materiale didattico;
- spese per l’iscrizione e la partecipazione a progetti di formazione.
- minimo 2.500,00 euro – massimo 60.000,00 euro (in presenza di almeno 10 addetti e voce del bilancio A1 di almeno 150.000,00 euro, altrimenti 30.000,00 euro);
- costo massimo relatore 85 euro all’ora.
- costi del personale, vitto e alloggio dei partecipanti ai corsi;
- immobilizzazioni materiali (terreni, impianti, attrezzature);
- immobilizzazioni immateriali (pubblicità, brevetti, software, marchi);
- spese di gestione ordinaria
- IVA se non è un costo per il richiedente;
- spese per corsi già finanziati dalla Provincia;
- spese per lo sviluppo di certificazioni o sistemi di qualità (ISO);
- iniziative pubblicitarie.
All’interno di Coopbund il referente per la legge 15/1988 è il dott. Alex Baldo che è a Vostra disposizione per eventuali chiarimenti e delucidazioni. Potete contattarlo all’indirizzo e-mail: alex.baldo@coopbund.coop.
Oltre alle possibili consulenze gratuite da parte di Coopbund, è attivo un servizio a pagamento offerto dalla Lineablu di Coopservizi per essere seguiti durante la fase di presentazione della domanda e la rendicontazione delle spese sostenute.