Tavolo permanente tra centrali cooperative e assessorato
La creazione di un tavolo permanente Assessorato alle cooperative-Centrali Cooperative per affrontare temi individuati congiuntamente dalle realtà cooperative e da sottoporre all’attenzione dei membri della Giunta in riferimento alle competenze trasversali è uno dei punti concordati nell’ambito del primo incontro di presentazione fra i vertici delle Centrali cooperative altoatesine e l’assessore provinciale competente Christian Tommasini. La riunione si è tenuta mercoledì 7 maggio 2014 a Bolzano.
L’assessore Tommasini ha incontrato i vertici delle Centrali cooperative in un primo incontro ufficiale congiunto per uno scambio di idee sulle priorità nella politica di sviluppo condiviso per il settore cooperativo. Come ha affermato, le cooperative costituiscono partner di qualità per l’amministrazione pubblica e sono uno strumento adeguato per far fronte alle nuove sfide. È importante che sul ruolo della cooperazione in ambito economico e sociale si intensifichi la collaborazione con l’amministrazione provinciale e si sensibilizzi maggiormente il pubblico suggerendo a tal fine di cogliere due prossimi appuntamenti di rilievo che quest’anno vedranno la presenza in Alto Adige di politici di spicco italiani ed europei agli inizi di luglio in occasione del convegno internazionale sul rapporto tra Unione europea e Regioni e a settembre per il confronto sul modello duale della formazione professionale provinciale.
Le Centrali cooperative altoatesine erano rappresentate da Andrea Grata segretario generale di Confcooperative Bolzano, accompagnato dal vicedirettore Gianluca Borghetti, da Paolo Tanesini, presidente di Federsolidarietà Alto Adige, da Giulio Clamer presidente di AGCI accompagnato dal direttore Fabrizio Tiego, da Heini Grandi presidente di Lega provinciale cooperative assieme al direttore Stefano Ruele e da Heiner Nicolussi Leck presidente di Federazione Raiffeisen, accompagnato dal direttore generale Paul Gasser.
La direttrice dell’Ufficio sviluppo cooperative, Manuela Paulmichl, ha ricordato in sintesi i passi che si stanno compiendo per ridefinire gli strumenti di incentivazione delle cooperative, per rafforzare il settore al fine di dar vita a sinergie volte all’innovazione sociale con nuovi servizi per la comunità.
I vertici delle Centrali cooperative hanno fatto presente il loro impegno nel fare sempre più attività di squadra nel tentativo di affrontare assieme problematiche comuni ed individuare possibili soluzioni da sottoporre, quindi, congiuntamente alla Provincia.
L’assessore Tommasini da parte sua, anche nell’ottica operativa della nuova Giunta provinciale, ha proposto la creazione di un tavolo permanente Assessorato alle cooperative-Centrali Cooperative per affrontare le agende tematiche individuate congiuntamente dalle realtà cooperative. In qualità di assessore alle cooperative Tommasini si è detto disposto a fungere da tramite rispetto a temi di competenza di altri membri della Giunta nell’ottica della sussidiarietà e solidarietà con l’obiettivo di un’organizzazione più efficace. Obiettivo giungere ad una concertazione.
Tra le varie criticità emerse nel primo colloquio con i vertici delle Centrali cooperative vi è la questione dell’applicazione delle “clausole sociali” in sede di appalti pubblici; a tal riguardo l’assessore Tommasini si è impegnato ad attivarsi presso l’Agenzia provinciale per gli appalti per chiedere i dati riferiti al rilevamento degli incarichi affidati finora in base a clausole sociali al fine di fare una mappatura.
Da parte sua l’assessore Tommasini ha riferito l’intenzione della Giunta di inserire sempre più competenze sociali nell’ambito dell’amministrazione provinciale;a tal fine si potrebbe pensare ad una formazione ad hoc per i dipendenti con moduli anche sulla cooperazione.
Un’altra priorità secondo l’assessore è quella di modificare la percezione da parte dei cittadini del ruolo della cooperazione promuovendola tramite iniziative di sensibilizzazione sul fatto che la cooperazione crea lavoro ed impresa.