Cooperative edilizie: Posa della prima pietra Toggenburg 2
Pineta di Laives: Con la cerimonia di posa della prima pietra, ieri è stato dato il via ufficiale ai lavori dell’ultimo cantiere ancora aperto della zona di espansione Toggenburg 2. Sorgeranno qui due palazzine con 24 appartamenti per altrettante famiglie del comune di Laives.
Una cerimonia importante, quella della posa della prima pietra nella zona di espansione Toggenburg 2 a Pineta di Laives. Si tratta, infatti, dell’ultimo cantiere ancora aperto di un intero quartiere destinato in gran parte all’edilizia agevolata. Oltre ai soci delle cooperative, anche il Sindaco di Laives Christian Bianchi e il Vicesindaco Giovanni Seppi, i rappresentanti delle centrali cooperative, tra cui anche Coopbund, non hanno di certo potuto mancare a questo appuntamento.
Su una superficie complessiva di circa 3.400 m² sorgeranno, infatti, due palazzine con 24 alloggi per altrettanti soci delle due cooperative edilizie “Rosengarten” e “Monticolo”. I lavori di costruzione in questa zona, destinata in origine all’Istituto per l’edilizia sociale e poi riconvertita in lotto per l’edilizia cooperativa, sono stati assegnati alla ditta Plattner.
“L’edilizia agevolata e le cooperative edilizie rappresentano per molte famiglie l’unica possibilità per acquistare una casa di proprietà. La posa della prima pietra è sempre motivo di grande soddisfazione per tutte le persone coinvolte”, afferma Serena Wörndle, collaboratrice dell’associazione di rappresentanza delle cooperative Coopbund, che fin dall’inizio ha seguito questo progetto.
L’edificio della cooperativa edilizia Rosengarten
I soci della cooperativa edilizia “Rosengarten”, associata a Coopbund, hanno potuto visitare oggi per la prima volta il cantiere dove sorgeranno le loro future abitazioni.
Nel lotto assegnato a questa cooperativa il piano di attuazione permette di edificare circa 3.800 m³ su tre livelli, addossati al leggero pendio naturale che caratterizza la zona residenziale Toggenburg 2. I dodici alloggi sono disposti a pianta libera con attenzione all’orientamento solare e alle viste privilegiat, e hanno tagli variabili dai 68 ai 105 m² netti. Sono, inoltre, dotati di ampi spazi verdi, giardini e terrazze.
L’edificio, progettato dall’architetto Stefano Bilato dello studio Promatek, è attento alla sostenibilità e al risparmio delle risorse, seguendo i criteri della classe CasaClima A. La progettazione architettonica e il dimensionamento degli impianti meccanici ed elettrici si sono posti come obiettivo fondamentale l’ottimizzazione delle prestazioni energetiche.
L’accesso pedonale all’edificio è previsto dal lato monte, tramite la nuova stradina pedociclabile di connessione del quartiere. Al garage interrato si accederà, invece, dalla nuova strada principale di accesso, che si stacca da via Maso Renner.
La fine dei lavori di costruzione è prevista per febbraio 2019.