Il bilancio sociale
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AI BILANCI SOCIALI DELLE COOPERATIVE
Uno sforzo di trasparenza per comunicare il non profit
Gli obblighi di rendicontazione introdotti dalla riforma del Terzo settore possono rivelarsi per cooperative sociali ed enti senza scopo di lucro occasioni di trasparenza in cui rendere riconoscibile il proprio operato.
Il bilancio sociale non è solo una formalità cui adempiere, ma grazie alla capacità di raccontare quel qualcosa in più che sfugge a rappresentazioni meramente economiche, è in grado di raggiungere anche i non addetti ai lavori, valorizzando il ruolo degli enti del Terzo settore rispetto al valore generato nella società.
Ripercorriamo i punti salienti delle linee guida ministeriali (consultabili sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali) pubblicate in Gazzetta Ufficiale in agosto 2019, per aiutare e invitare le cooperative che ancora non l’avessero fatto, ad organizzarsi per tempo nella raccolta dei dati necessari per redigere tale documento.
Queste indicazioni sono uniche, valide cioè per tutti gli enti del Terzo settore, e rappresentano un’azione di armonizzazione rispetto alle indicazioni precedenti, prevedendo tuttavia spazi di personalizzazione per rispecchiare l’eterogeneità delle organizzazioni.
I soggetti tenuti alla redazione di questo documento sono:
-tutte le imprese sociali, comprese le cooperative sociali, indipendentemente dalla dimensione economica
-i centri di servizio per il volontariato, indipendentemente dalla dimensione economica
-gli enti di Terzo settore diversi da imprese sociali, con entrate o ricavi superiori a un milione di euro annui
Il bilancio sociale, che nel quadro complessivo della riforma del Terzo settore rappresenta uno sforzo di trasparenza, deve ispirarsi a principi come la chiarezza e l’accessibilità del linguaggio, o la veridicità e verificabilità delle fonti utilizzate, proprio perché vuole rivolgersi a tutti gli stakeholder potenzialmente interessati nel ricevere informazioni sull’organizzazione in esame: operatori, lavoratori, volontari, decisori, amministratori, destinatari dei servizi, cittadini, potenziali donatori, istituzioni…
Le linee guida indicano inoltre dei contenuti minimi che non possono mancare in ogni bilancio sociale, come:
- il metodo seguito nella redazione del bilancio sociale, con motivazione di eventuali modifiche rispetto a periodi precedenti.
- informazioni generali sull’ente: anagrafica, mission e valori, attività svolte, collaborazioni e reti attive, territorio di riferimento delle attività.
- struttura, governo e amministrazione: ovvero aspetti di governance dell’organizzazione, la composizione della base sociale, la democraticità interna e la partecipazione degli associati alla vita dell’ente, mappatura e coinvolgimento degli stakeholder.
- persone che operano per l’ente: informazioni su lavoratori e volontari, attività di formazione e valorizzazione, struttura dei compensi, modalità di rimborso.
- obiettivi e attività: informazioni quantitative e qualitative sulle attività svolte, sui beneficiari diretti e indiretti, sui risultati e possibilmente sugli effetti prodotti, eventuali certificazioni di qualità, livello di raggiungimento degli obiettivi.
- situazione economico-finanziaria: provenienza delle risorse economiche separata fra fonte pubblica e privata, informazioni su eventuali raccolte/destinazioni di fondi, eventuali criticità di gestione.
- altre informazioni: informazioni di natura non finanziaria, in particolare informazioni di tipo ambientale in riferimento alle attività svolte, se rilevanti (impatto, indicatori e politiche di gestione ambientale), ma anche aspetti di natura sociale (parità di genere, rispetto dei diritti umani, lotta alla corruzione, ecc.), e informazioni sulle riunioni degli organi di gestione.
- monitoraggio svolto dall’organo di controllo: modalità ed esiti del monitoraggio.
Complessivamente, è bene segnalare come nelle linee guida ministeriali vi sia un esplicito riferimento a guardare al bilancio sociale “non solo nella sua dimensione finale di atto” ma anche nella sua “dimensione dinamica come processo di crescita delle capacità dell’ente di rendicontare le proprie attività da un punto di vista sociale, attraverso il coinvolgimento di diversi attori e interlocutori”.
In questo modo tale documento si propone di favorire processi partecipativi interni ed esterni all’organizzazione, funzionali anche per perseguire obiettivi di miglioramento, poiché promuove lo sviluppo di processi di rendicontazione, valutazione e controllo dei risultati, che possono avviare una gestione più efficace e aderente ai valori e alla mission.
Questo riferimento alla dimensione di processo è anche un appello affinché questo documento non diventi “lettera morta” dimenticata in qualche cassetto; deve invece essere recepito da chi ha il potere di prendere le decisioni e attuare i cambiamenti.
Il bilancio sociale, infine, è un documento che lavora a stretto contatto con la valutazione dell’impatto sociale (come si può notare al punto 5 “Obiettivi e attività”) e anche se quest’ultima mantiene la sua alterità rispetto alla rendicontazione sociale, è auspicabile che fra i due strumenti vi sia un coordinamento, anche per consentire la diffusione di una cultura della trasparenza e della valutazione che permetta agli enti del Terzo settore e alle imprese sociali di maturare e al tempo stesso di migliorare il proprio operato nei confronti degli stakeholder e della comunità.
Bilancio sociale predisposto ai sensi dell’art. 14 del decreto legislativo n. 117/2017
CHI:
● imprese sociali (comprese le coop sociali)
● centri di servizio per il volontariato
● enti del terzo settore con entrate superiori a 1 milione di euro annui
TEMPISTICHE
Entro il 30 giugno di ogni anno o contestualmente al deposito del bilancio d’esercizio (a partire dal 2021 per l’anno 2020)
PUBBLICAZIONE
● Registro unico nazionale del terzo settore / Registro imprese
● sito internet istituzionale
CONTENUTI MINIMI
● metodo
● informazioni generali
● governance
● persone
● obiettivi e attività
● situazione economico-finanziaria
● informazioni ambientali / sociali/ gestionali
● monitoraggio
Il bilancio sociale di Coopbund contiene numeri, dati e informazioni sulle cooperative associate a Coopbund e la cooperazione in Alto Adige.
Il bilancio sociale di Coopbund in formato pdf: